
A NAPOLI, NEL CANTO DEI POETI

Della città partenopea Berlioz conserverà anche il piacevole ricordo della visita al Teatro San Carlo, a proposito della quale scrive: «Per la prima volta dal mio arrivo in Italia, ho sentito della musica». Questo è uno dei pochi giudizi positivi del compositore in ambito musicale, sconcertato dalle cattive orchestre italiane; la delusione si accrescerà ancor più durante il viaggio di ritorno in patria, quando, sostando a Milano, assisterà all’Elisir d’Amore di Donizetti e osserverà con disprezzo l’atteggiamento del pubblico durante la rappresentazione, così come l’azione dei cantanti sul palco, che «gesticolavano e spolmonavano a più non posso» (Hector Berlioz, Viaggio musicale in Italia, traduzione e introduzione di Graziella Martina, Edizioni Fbe - Le caravelle).
Pur dipingendo un quadro sconsolante del panorama musicale in Italia e pur avendo vissuto in modo tormentato tutto il periodo del soggiorno, Berlioz rimarrà tuttavia per sempre soggiogato dal ricordo del Belpaese, dalle mille contraddizioni ma dal profondo fascino.