Flora Tristan - Toponomastica femminile - Graziella Martina - In viaggio con gli scrittori

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Flora Tristan (Parigi 1803 – Bordeaux 1844) scrittrice, pioniera del femminismo e del socialismo, si batte per i diritti delle donne (Petizione per ristabilire il divorzio in Francia e Necessità di fare una buona accoglienza alle donne straniere). Oltre a Peregrinazioni di una paria scrive L’unione operaia, in cui presenta l’organizzazione unitaria degli operai e delle donne su scala internazionale. Si reca in Inghilterra per studiare miserie e nobiltà: frequenta bettole e bordelli, annotando con precisione ambienti e sensazioni. Da questa esperienza nasce Passeggiate londinesi in cui denuncia la grande miseria, il traffico dei bambini e la prostituzione.

Trasgressiva nelle scelte esistenziali e coraggiosa interprete dei suoi tempi, il vissuto è alla base di gran parte della sua riflessione teorica. La coerenza e la forte dedizione la sostengono e la animano nella lotta all’oppressione e allo sfruttamento, rivolgendosi agli ultimi, in particolare alle donne: “Rivendico i diritti delle donne, perché sono convinta che tutte le sofferenze del mondo derivino dalla mancanza del rispetto e dal disprezzo dei diritti naturali e imprescindibili dell’essere femminile”.

Facendosi portavoce di un progetto e di una speranza di unione solidale e lottando contro i pregiudizi e la cultura del suo tempo, non lesina le forze, certa di avere una missione da compiere. La sua indomabile volontà e il suo senso di giustizia sociale lasciano un testimone, ripreso cinque anni dopo da Marx e Engels.
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