Mentre siede su una spiaggia greca in mezzo a lattine arrugginite e a pacchetti di sigarette vuoti, Martha ha l'idea di trasferire in un libro le annotazioni scritte nel corso degli anni su alcuni dei suoi Horror trips. In Cina, in compagnia del marito Ernest Hemingway, per incontrare Chiang Kai-Shek. Nei Caraibi, alla ricerca degli U boats. In Africa in jeep, da ovest a est. A Mosca per incontrare Nadesda, vedova del grande poeta polacco Osip Mandelstam. in Israele, a incontrare le comunità hippies...
Il tono dei racconti è satirico e pungente, i propri atteggiamenti e le proprie reazioni alle varie situazioni sono descritti in modo ironico e divertente. Una lettura piacevolissima.
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