Stanco di Parigi, dell'atmosfera caotica della città invasa dal mondo intero in occasione dell'Esposizione universale, Maupassant decide di andare alla ricerca del sole, del mare e dei profumi dei paesi del sud. Parte da Cannes con il suo yacht Bel Ami per un periplo del Mediterraneo, l'ultimo della sua vita. È ammalato, ma è deciso a gustare fino in fondo la libertà di camminare ancora una volta in mezzo agli antichi tesori della Sicilia e ai suoi abitanti, così diversi da quelli che ha lasciato nella capitale. Le sue osservazioni e riflessioni sono accompagnate da un sentimento di partecipazione alla vita delle persone che incontra.
Poi, fa rotta verso l'Algeria e la Tunisia e le costeggia entrambe prima di raggiungere Kairouan, dove rimane estasiato davanti alla grande moschea. I due paesi sono oggetto di un'analisi antropologica, sociale ed economica e non mancano le annotazioni critiche sul governo coloniale francese.