Genova vista da Maupassant
Oggi, per omaggiare la nostra città, vi proponiamo un ricordo letterario del porto e della Genova che fu, attraverso le parole dello scrittore e romanziere francese Guy de Maupassant.
Maupassant, nel suo taccuino di viaggio “La vita errante” del 1980, arrivò a Genova a bordo del suo yacht Bel Ami. Egli rimase talmento colpito dalla bellezza dello spettacolo che gli si presentò davanti agli occhi che scrisse: “Una delle più belle visioni che si possano avere al mondo è Genova dal mare”.
Lo scrittore francese continua così la sua descrizione della nostra città vista dal mare:
“In fondo al Golfo, la città si innalza come se uscisse dai flutti, ai piedi della montagna. Lungo le due coste che la racchiudono per proteggerla e carezzarla, quindici paesetti, come vicini vassalli, riflettono e bagnano d'acqua le loro case... Genova, sopra il suo immenso porto, si erge sulle prime vette tondeggianti delle Alpi che sembrano sorreggerla, incurvate, allungate in una gigantesca muraglia. Sul molo, una torre alta e quadrata, il faro chiamato “La Lanterna”, assomiglia a una smisurata candela.”
E voi, siete mai arrivati a Genova dal mare? Qual è la vostra veduta di Genova preferita?