Collocazione
Milano (MI), Museo del Teatro di Figura - MUTEF
Compilatore: Perego, Sheila (2011)
Funzionario responsabile: Corbella, Piero
Ultima modifica scheda: 24/10/2019
Descrizione
Autore: Monti, Eugenio (1939-2017), ideatore
Ambito culturale: ambito milanese
Cronologia: post 1992
Tipologia: teatro di figura
Materia e tecnica: cotone; viscosa; metallo/ argentatura
Descrizione: Costume folcloristico orientale composto da pantaloni, corpino, sopravveste, fusciacca, scarpe e turbante.
Notizie storico-critiche: Al Teatro Gerolamo di Milano, sede stabile della Compagnia Carlo Colla e Figli dal 1906 al 1957, "Il giro del mondo in 80 giorni" è sempre stato uno dei titoli più rappresentati sino al 1938, anno in cui, a causa delle leggi razziali, il regime ne proibì la rappresentazione poiché il romanzo termina con il matrimonio tra il protagonista, l'europeo Phileas Fogg, e l'indiana Auda. Insieme al "Ballo Excelsior" e al "Cristoforo Colombo", l'adattamento dello scritto di Jules Verne costituisce, nel repertorio della compagnia, la triade inneggiante alla vittoria del progresso e del tecnicismo. La vecchia edizione di Carlo II Colla era stata concepita nel 1897 con criterio estremamente realistico, tant'è che il personaggio di Passepartout era stato sostituito dall'autore con quello della maschera di Gerolamo seguendo una concezione popolare. La nuova edizione, presentata in prima assoluta al 35° Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1992, con musiche originali di repertorio adattate dal maestro Danilo Lorenzini, tende a risolvere in chiave più ironica l'incredibile viaggio e ripristina l'originale personaggio di Passepartout. Nel 1998 il materiale antico è stato completamente sostituito con nuovi costumi, nuove marionette e nuovi materiali di attrezzeria e scenografia. Lo spettacolo è stato portato in tournè in tutta Europa, in America (Festival di Charleston, 2000) e in Australia (2001).